Una serata dedicata ad una delle più antiche espressioni dell’arte. Il teatro.
Luigi Pirandello è stato sicuramente tra i maggiori scrittori di prosa (e non solo…) italiani, tant’è che nel 1934 venne insignito del premio Nobel per la letteratura. Molti dei suoi testi sono stati portati sul palco ed hanno avuto il loro meritato successo.
Questa sera la bottega teatrale di Pappamondo vi presenterà l’opera “La Luna”, liberamente tratta da una novella di Pirandello.
Con Bruno Scorsone, Marina Ambroso, Francesco Burei. Regia di Bruno Scorsone. Coreografie di Marina Ambroso.
Ciaula è un ragazzino che lavora in una miniera di zolfo e da sempre subisce le angherie di Zi’ Sciarda, che lo malmena e lo prende a male parole. Ma Ciaula ha un’altra particolarità: sta bene nell’oscurità ed è da così tanto che non gli viene permesso di andare in superficie che ormai non sa più nemmeno com’è fatta la luna. Ha quasi un che di animalesco e Zi’ Sciarda questo non lo può sopportare, per questo non fa altro che propinargli violenza gratuita. Ma, a sua volta, Zi’ Sciarda, però, conserva un’ombra dentro di sé, come quelle che piacciono tanto a Ciaula. Il ragazzo, ormai adulto, racconta la sua storia e di come, per la prima volta, ha cominciato a sentirsi uomo e non più animale.
Orario inizio spettacolo: 21:30
Entrata libera con offerta responsabile.